Evoluzione di Raspberry

La fondazione senza scopo di lucro che gestisce il progetto Raspberry, ha annunciato un nuovo prodotto hardware disponibile da Giugno.

Si tratta in realtà di due schede; il Raspberry Pi Compute Module

ComputeModule

 

e la Compute Module IO Board

RaspberryIOModule

 

Messe assieme, costeranno circa 30 dollari in lotti da 100, singolarmente poco di più.

Il modulo “Compute module” contiene lo stesso SOC del Raspberry alla stessa velocità, il soliti 512MB di ram ma integra 4GB di Flash, così non serve più la sdCard esterna.

La “Compute Module IO Board” invece contiene “quasi” solo connettori, e sono tanti (due porte display e due porte cam oltre che una serie di IO GPIO aggiuntive)

Questa operazione di divisione della parte computazionale del Raspberry dai suoi I/O consente una loro maggiore flessibilità di utilizzo oltre che la possibilità di accesso a tutte le porte disponibili nel SOC e fino ad ora nascoste.

Inoltre in questo modo la parte computazionale è libera di scalare la potenza di calcolo nel tempo in modo indipendente dal resto.

Cambia il form factor con grande gioia dei produttori di case.

A mio modesto parere, visto che è un bel po’ che non propongono nuovo hardware, avrebbero potuto presentare direttamente anche il Compute Module più potente dell’attuale (che sicuramente hanno nel cassetto) ma questo è marketing!  🙂

Rimane comunque tutto open hardware e questo è come sempre il suo bello.

http://www.raspberrypi.org/raspberry-pi-compute-module-new-product/

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